mercoledì 9 gennaio 2008

Il candidato che preferisco è Obama



L’afro-americano Barack Obama è il candidato che preferisco.
Non perché sia nero ma perché è giovane, colto, pacifista, rispettoso per l’ambiente.
Vuole un’America fuori dall’Iraq e che ammorbi meno i cieli con i sui gas.
Parla chiaro e bene, non insulta gli avversari, ha carisma ed entusiasmo, una moglie al suo fianco nera e tosta, che ha studiato a Princeton ed è cresciuta nei ghetti neri di Chichago, figlia di un benzinaio e di una casalinga.
Può rilanciare l'immagine di un'America stanca di guerre e di morti

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