lunedì 24 dicembre 2007

Buon Natale


Per augurarvi un Felice Natale l'immagine di uno dei presepi in mostra permanente presso il Santuario di Montevergine a pochi chilometri da Avellino.


sabato 22 dicembre 2007

Antisemitismo




"Proprium humani ingenii est odisse quem laeseris"


ovvero


È tipico della mente umana odiare colui al quale si è recato danno


Tacito. Agricola, 42

sabato 15 dicembre 2007

Iniziativa di Psiche e Soma: Blogger contro gli abusi sessuali sui minori


L' abuso sui minori è la forma di violenza più ripugnante che esista e gli adulti hanno il dovere di sapere che i mostri non hanno le sembianze del criminale lombrosiano ma più spesso il volto rassicurante dell'amico di famiglia. Non si tratta di fare "cultura del sospetto" ma di tutelare l'infanzia.
I genitori hanno il dovere di saper riconoscere e interpretare l'infelicità dei propri figli. Una serie di voti cattivi e di assenze ripetute potrebbe richiedere qualcosa in più di un frettoloso rimprovero o di una semplice punizione.
Psiche e Soma ha promosso un'iniziativa informativa ammirevole sulla questione alla quale è giusto che il mondo dei blogger partecipi compatto.
Non aggiungo parole inutili e vi invito invece a leggere il post dell'iniziativa:

Marco Bellocchio gira un film su Benito Albino, il figlio segreto del Duce

Marco Bellocchio, il regista del cult-movie "I pugni in tasca", sta girando un film su Benito Albino, il figlio "segreto" che Mussolini ebbe da Ida Dalser, abbandonata per sposare donna Rachele e poi fatta internare in manicomio dove finirà i suoi giorni.
Il figlio, protetto dal fratello del duce, Arnaldo, finirà anche lui in manicomio, dopo la morte dello zio, e qui morirà per "shock insulinico" terapia all'epoca usata nel trattamento della schizofrenia.

Qui alcui passaggi tratti da un'intervista rilasciata da Bellocchio a Giovanni Bogani e pubblicata su Affari Italiani

"La storia d'amore tra Ida Dalser e Mussolini iniziò quando Mussolini era socialista, radicale, pacifista. Poi Mussolini diviene interventista, finalmente fascista, da ateo diventa qualcuno che vuole tenersi buona la Chiesa. In mezzo a tutte queste trasformazioni dell'uomo politico Mussolini, l'amore – se mai c'è stato – non poteva trovare posto. E mentre Mussolini ascende nella scala sociale e politica, lei precipita".


"Lei (Ida Dalser) non accetta tutto questo.
Continua a scrivergli, caparbia.
E questa caparbietà la porta al manicomio e alla fine a perdere la vita"

"Distruggendo sua madre, Mussolini aveva già segnato il destino di suo figlio, Benito Albino. Ma Mussolini non poteva permettersi che questa donna – che lo accusava di vigliaccheria personale, di bigamia – rimanesse in libertà"

"Aveva commesso ben altri delitti, Mussolini.
Ma questo comportamento simbolizza uno stile di Mussolini.
Le vittorie, aveva detto, hanno bisogno di un po' di morti"

venerdì 14 dicembre 2007

Dopo il figlio segreto di Mussolini anche quello di Hitler?


Che Mussolini abbia avuto un figlio dall'austriaca Ida Dalser pare sia vero.

Secondo Alfredo Pieroni, autore de "Il figlio segreto del Duce" , la donna morì nel 1937, dopo essere stata rinchiusa in manicomio.
Sempre in manicomio sarebbe morto anche il figlio, Benito Albino in seguito a "shock insulinico" , trattamento all'epoca utilizzato per la cura della schizofrenia.


E' una novità invece l'eventuale esistenza di un figlio di Hitler.
Autore dello scoop, per la verità poco verosimile, l'inglese Martin Bright, giornalista del Newsstatesman.
Hitler potrebbe avere avuto un figlio da una relazione con Unity Valkyrie Mitford, bella e aristocratica inglese appartenente ad una delle più blasonate famiglie del Regno Unito, imparentata finanche con Churchill.
Unity infatuata di Hitler e del nazismo si recò in Germania all'inzio degli anni '30, diventando amica intima di Hitler e del suo entourage, tanto da essere definita dai servizi segreti britannici "More Nazi than the Nazis (più nazista dei nazisti)".
Sconvolta dalla dichiarazione di guerra della Gran Bretagna alla Germania, cercherà di uccidersi sparandosi alla testa nel «Giardino inglese» a Monaco di Baviera; scampata miracolosamente alla morte rimarrà invalida. Morirà nel 1948 a soli 33 anni.
Nell'articolo di Martin Bright, ripreso in questi giorni anche dal Times, ci sarebbe però dell'altro.
La storia nasce da una telefonata fattagli da una certa Val Hann
«Mi raccontò che sua zia Betty Norton durante la guerra gestiva una clinica ostetrica, nell'Oxfordshire, frequentata dalla nobiltà, e che Unity Mitford era stata una delle pazienti. La clinica era tenuta con molta discrezione e lei aveva rivelato solo alla sorella, la madre di Val, che Unity aveva avuto un figlio. E Val, alla domanda su chi fosse il padre del bambino, mi rispose: Unity raccontava sempre che era di Hitler"».
Bright, scettico ma incuriosito, ha iniziato delle ricerche e ha trovato la signora Audrey Smith la cui sorella deceduta lavorava presso quella clinica. Audrey ha confermato a Bright di aver visto Unity ricoverata ma per problemi psichici e non per partorire.
L' ipotesi che Unity avesse avuto un figlio da Hitler non è stata confermata nè dalla sorella di Unity nè dagli autori del documentario «Hitler British Girl» che andrà in onda su Channel 4. Scettico anche lo storico Richard J. Evans secondo il quale "Unity Mitford’s relationship with Hitler was basically political (La relazione di Unity Mitford con Hitler era essenzialmente politica) "

mercoledì 12 dicembre 2007

Fotografie della mia città


Immagini incredibilmente belle di Avellino su questo Forum

giovedì 6 dicembre 2007

Gheddafi e la tenda



Gheddafi arriverà a Parigi il 10 dicembre prossimo per una visita ufficiale che durerà 3 giorni.

Avrebbe chiesto e ottenuto di piantare una tenda proprio davanti all'Eliseo dove dormirà e riceverà gli ospiti. Con le guardie del corpo pare giungeranno anche i cammelli.

Non è l'inizio di una barzelletta: la notizia è riportata da tutte le testate giornalistiche

Ma se arriva a Parigi il governatore dell'Alaska che fa? Si porta le foche e l'igloo?

mercoledì 5 dicembre 2007

Meglio un politicamente scorretto geniale che un politicamente corretto banale. O no ?

Questo benedetto buonismo veltroniano ha stufato un po' tutti, a destra e a sinistra.

E' per questo che a un politicamente corretto banale















La gente inizia a preferire i politicamente scorretti geniali















Esistono certamente i politicamente scorretti banali











Non mi viene in mente alcun politicamente corretto geniale











.






Questi i finti politicamente scorretti autenticamente infantili


Ho sperato in una sinistra migliore ma forse è questa quella che ci meritiamo.

sabato 1 dicembre 2007

Addio Capitano


Adriano Lombardi è volato in cielo.
Troverà tra le nuvole quei prati verdi dove tornare a correre.
Ha amato la nostra città ed Avellino lo ha amato più di ogni altro.