giovedì 11 febbraio 2010

Thuram: "Italia razzista. Balotelli va difeso"






Alcune verità scomode quelle dette dall'ex calciatore Thuram alla presentazione del suo libro "Le mie stelle nere" .

"Il razzismo negli stadi rappresenta il razzismo della società. La cosa drammatica è che si invertono il ruoli, invece di comprendere la sofferenza enorme di Balotelli lo si obbliga a scusarsi per la sua reazione. Va difeso, non è lui che ha un problema, sono gli altri che ce l'hanno".

"In Italia c'è razzismo, la società italiana è razzista" dice Thuram a proposito dei cori indirizzati all'interista Mario Balotelli, da parte dei tifosi di molti stadi italiani.

"Va rilevato quello che hanno detto i tifosi della Juve
- dice Thuram - cioè che 'un nero non può essere italiano': il razzismo che c'è nel calcio italiano è il razzismo che c'è nella società".

"La cosa drammatica è che si invertono il ruoli, invece di comprendere la sofferenza enorme di questo giovane lo si obbliga a scusarsi per la sua reazione. Balotelli va difeso, ha bisogno d'aiuto, non è lui che ha un problema, semmai sono gli altri che ce l'hanno. Nel calcio c'è razzismo, eccome. Spero che Balotelli un giorno possa giocare per la nazionale italiana".

Prevedilmente banale il commento politicamente corretto del ministro Frattini:

"Non so chi sia questo giocatore che ha criticato l'Italia, ma tutto si può dire all'Italia tranne di essere un Paese razzista".

Non se ne dolga il nostro ministro ma ho l'impressione che a livello internazionale Lilian Thuram sia molto più noto di Franco Frattini....

...e per quanto riguarda Balotelli, nel calcio degli "attimini", delle "partite da prender con le molle" e del "dodicesimo uomo in campo", uno squinternato come Balotelli gode di tutta la mia simpatia !