domenica 13 gennaio 2008

Spoleto: Ultima cena e Codice da Vinci

Dan Brown ne "Il codice da Vinci" sostiene che la figura raffigurata accanto a Gesù, nell'Ultima Cena dipinta da Leonardo, sarebbe Maria Maddalena e non San Giovanni, evidenziando i tratti spiccatamente femminili del personaggo ritratto nell'affresco.

La tesi di Brown (mutuata da Picknett e Prince) , grazie al successo del suo bestseller, è diventata molto nota, tanto che molti l' hanno sposata acriticamente, motivandola con la presunta appartenenza di Leonardo a una setta esoterica che nutriva particolare venerazione per Maria Maddalena, reintepretazione del culto pre-cristiano del "femminino sacro". La Maddalena sarebbe stata la moglie di Gesù e dalla loro unione sarebbero nati dei figli capostipiti della dinastia merovingia. Non mi dilungo oltre su queste teorie perchè ampiamente divulgate da stampa, telelevisione, web....

Mi interessa invece proporvi l'interpretazione alternativa che Diego Chuoghi fornisce alla scelta iconografica di Leonardo di rappresentare Giovanni con dei tratti indubbiamente femminili.

"In quasi tutti i dipinti medievali e rinascimentali che hanno come
soggetto l'Ultima cena l'apostolo (Giovanni ndr) è rappresentato come
un giovane dall'aria efebica e dal viso glabro, a differenza dagli altri che
hanno l'aspetto di adulti spesso con barba. Ma quello che quei pittori
raffiguravano era Giovanni non la Maddalena, tanto che in diversi casi troviamo
il nome degli apostoli scritto a chiare lettere (...) Se non si trattasse di
Giovanni i misteriosofi dovrebbero poi spiegare dove costui si sarebbe nascosto,
infatti proprio nel vangelo a lui attribuito, dal quale è tratta la scena
raffigurata da Leonardo, Giovanni è descritto come il discepolo prediletto
(«quem diligebat Iesus»)(...) L'aspetto "virginale" di Giovanni ha una origine
molto precisa. Uno dei testi fondamentali per capire i soggetti dell'arte sacra
dal XIII al XVI secolo è la Legenda Aurea di Jacopo da Varazze
. (...) Nel capitolo dedicato a Giovanni, nella Legenda Aurea leggiamo che «Dio lo volle vergine, e perciò il suo nome significa che in lui fu la grazia: in lui infatti ci fu la grazia della castità del suo stato virginale, ed è per questo che il Signore lo chiamò durante le nozze, mentre lui voleva sposarsi.» Ecco dunque che l'aspetto di Giovanni visto come un "giovane vergine" al contrario di altri apostoli raffigurati come uomini maturi, spesso barbuti, si spiega senza ricorrere a fantomatiche Maddalene nascoste(...). Esempi di come Giovanni veniva raffigurato nell' Ultima cena, ma moltissimi altri esempi simili sono visibili nel voluminoso catalogo della mostra "Il Genio e le passioni" dedicata al Cenacolo (ed. Skira, 2001)".
Agli esempi mostrati da Chuoghi aggiungo questa immagine che scattai qualche anno fa durante una visita al Museo Archeologico Nazionale di Spoleto. In questa Ultima Cena, penso di autore ignoto, San Giovanni ha un aspetto ancora più femminile di quella raffigurato da Leonardo.

Mi scuso della pessima qualità delle fotografia ma all'epoca avevo una macchina digitale piuttosto scadente.
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3 commenti:

  1. Mi dispiace ma non posso darti l'aiuto che mi hai chiesto nel commento a questo post perché non sono uno specialista in materia.

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  2. Grazie lo stesso e complimenti per il tuo blog

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