sabato 7 febbraio 2009

Siamo medici e infermieri, non siamo spie !


Il legame criminale tra medicina e stato non è stata prerogativa esclusiva del nazismo.
Oltre ai medici dei lager di Hitler, nella Russia di Stalin gli psichiatri internavano nei manicomi i dissidenti politici, nel Cile di Pinochet i medici torturavano i prigionieri, in Sudafrica falsificavano i documenti dei negri uccisi sotto tortura, in Turchia pianificavano lo sterminio degli Armeni, in Perù eseguivano la sterilizzazione coatta degli indigeni. Nell’Italia fascista professori universitari si prestavano a fornire presunte basi scientifiche alle farneticazioni razziali del regime.

Ancora oggi chirurghi cinesi asportano ai condannati a morte organi da trapiantare* e medici militari americani partecipano alle torture dei prigionieri in Iraq, Afghanistan e a Guantanamo**…….

In Italia un partito di governo razzista e xenofobo sollecita i medici a denunziare quegli immigrati clandestini che chiedono loro aiuto.

Stiamo attenti !

Anche se non ci chiedono ancora di diventare dei Mengele, ci propongono di fatto una collaborazione con lo Stato eticamente e deontologicamente criminosa. Ci chiedono di diventare protagonisti di un progetto politico illiberale che niente ha a che fare con quei "principi etici della solidarietà umana, contro i quali, nel rispetto della vita e della persona, non utilizzeremo mai le nostre conoscenze"***



Medici Senza Frontiere (MSF), Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione (ASGI), Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM) e Osservatorio Italiano sulla Salute Globale (OISG) lanciano un appello alla società civile per chiedere ai senatori di respingere l’emendamento che elimina il principio di non segnalazione alle autorità per gli immigrati irregolari che si rivolgono a una struttura sanitaria.

Siamo medici e infermieri, non siamo spie !

Firma l'appello

http://www.medicisenzafrontiere.it/msfinforma/comunicati_stampa.asp?id=1944



*Ufficiale: la Cina ammette che i condannati a morte sono la base del traffico di organi
**Miles SH: Abu Ghraib: its legacy for military medicine. The Lancet, Volume 364, Issue 9435, Pages 725-729S.
*** Giuramento di Ippocrate

2 commenti:

  1. bellissimo post, ricco di riferimenti storici.
    Sono davvero colpito dalla reazione positiva di una classe medica che rifiuta compatta di essere strumento di regime.

    un sauto, Riccardo

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