domenica 30 settembre 2007

INTERVISTA RILASCIATA A GIOVANNA CANZANO




Appena pubblicata su "Caserta 7" e su "Iniziativa Meridionale" una mia intervista rilasciata a Giovanna Canzano, giornalista autrice di vari articoli sul tema del revisionismo storico.

Articolo su Caserta Sette
Articolo su Iniziativa Meridionale

9 commenti:

  1. Caro Rotondi,
    fai il "garantista" solo a chiacchiere.
    Critichi la legge Mastella per farti bello ma poi difendi tutte le oloballe che ci vengono propinate

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  2. Signor Rotondi

    come definisce le persone che hanno aggredito, a Teramo ,Claudio Moffa e Robert Faurisson ?

    Giuseppe

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  3. Sono stato invitato a firmare contro il Master di Moffa e non l'ho fatto.

    Non condivido l'invito a Faurisson ma una volta a Teramo l'avrei fatto parlare.

    Ovviamente non condivido neanche l'aggressione.

    Nei confronti di Faurisson c'è stato un tentativo di aggressione più che una aggressione vera e propria, almeno da quanto dice Moffa che parla di qualche "strattone" peraltro ricambiato.

    Ma chi erano gli aggressori? Davvero figli di deportati?
    non si è capito.

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  4. Signor Rotondi buondì,

    Le avevo già posto altre domande,ma Lei ha ritenuto di non doverla pubblicare.
    C'è molta somiglianza,nel Suo blog, col blog di quell'altro campione di "democrazia applicata" che è Mastella.Prima si leggono le domande del bloggher ..poi

    si decide se "ci conviene" pubblicarle o meno.
    Insomma..."cosa nostra" .

    Le ripropongo alcune domande:
    1)Chi l'ha invitata a firmare la "Bolla anti Moffa" ?
    2)Perchè non è condivisibile l'invito a Faurisson ?
    3)Condanna quindi l'aggressione?
    4)Il negazionismo non è (ancora) reato in Italia: mi sa dire perchè si vietano luoghi dove tenere conferenze sul negazionismo\revisionismo ?
    5)Si teme cosa (a concedere spazio ai revisionisti)?

    La saluto Rotondi,

    Giuseppe

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  5. Le Sue domande, e non me ne vanto affatto..., sono state TUTTE, DICO TUTTE !!!!! pubblicate.

    Sono stati pubblicati, per quanto inultilmente ripetitivi, tutti i suoi post.

    Sono state solo censurate alcune frasi all'interno dei commenti particolarmente volgari e offensive nei confronti di terzi, nel mio e nel suo interesse...

    Lei è pertanto:
    1.un bugiardo patologico
    2. Un maleducato che posta con arroganza e cafonaggine, difendendosi dietro l'anonimato, usando talora linguaggio da trivio

    3. un ossessivo-compulsivo, e questa non è colpa sua.

    Per quest'ultima ragione sono stati pubblicati tutti i suoi commenti ma senza ostinarsi a elargire risposte in continuazione a un effluvio coatto di domande che non tiene alcun conto delle risposte, risposte che peraltro non le interessano.

    Continuerà ossessivamente e compulsivamente a a ripetere le stesse domande e le stesse
    frasi, indipendentemnente dal tipo e dal numero delle risposte date.

    Non è colpa sua ma neanche mia...

    Io ho sempre pubblicato i commenti degli altri. Non sempre sono stati pubblicati i miei commenti FIRMATI, cosa di cui non mi dolgo ....

    Ho però l'impressione, Dottor "Giuseppe", che dopo questi suoi spiacevoli isterismi anche i suoi post saranno inviati nel posto più adatto...

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  6. Per Irene

    Il problema non è che difendo quelle che definisci "oloballe" .
    Il problema è che do troppo spazio a chi non ne merita.

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  7. Irene?
    Un'altra eroina dell'anonimato o un caso di "sessualità multipla" ?

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  8. Carissimo Franco,
    come ti dicevo dalle nostre telefonate, ho 'conosciuto'i revisionisti molto per caso, e l'olocausto è qualcosa che conosco come si può dire, da sempre. L'amore da parte mia per il popolo ebraico e le loro 'pene' nell'aver subito lo sterminio quasi totale che nelle parole di Lea Sestieri ..'ci hanno provato ad ammazzarci tutti, ma non ci sono riusciti' dicevo, la Sestieri precisa che chiamare olocausto quello che non è stato lo sterminio totale del popolo ebraico è sbagliato, ma in effetti quello che è stato ad Auschwitz e dintorni è solo, per modo di dire 'shoah'.
    Il mio amore per il popolo ebraico mi ha portato a scegliere come titolo della mia tesi di laurea, che ha visto come relatore il prof. Cavicchia-Scalamonti: Radici ebraiche in Franz Kafka.
    I revisionisti e le discussioni sulla verdicità e i numeri e i prestunti cadaveri trovati o non trovati, gasati o bruciati all'aperto, mi hanno convita a capirci qualcosa di più, per cui, mio caro Franco, dovrai aspettarti altre interviste ad altri personaggi su quest'argomento, compreso il prof. David Meghnagi che tiene un master all'università a Roma sull'olocausto e che da me ripetutamente invitato a farsi intervistare, non mi spiego come mai da più di un anno mi evita se mi vede e non risponde al telefono quando vede il mio numero, ma comunque mi impegnerò ad intervistare anche qualche esponente della comunità ebraico se ci riesco!
    Vorrei solo sapere se, la mia solidarietà per 'il male subito' dal popolo ebraico a causa dei tedeschi è da rinnovare o, è tutto ancora da riscoprire e, non vorrei sentirmi essere stata 'presa ingiro' dagli ebrei per qulcosa che in effetti non c'è mai stato, in quel caso, credo che qualcosa nelle mie convinzioni dovrà cambiare!
    un abbraccio, Giovanna

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  9. Per Giovanna Canzano:
    Non conosco il discorso dal quale è estrapolata la frase di Lea Sestieri, ma credo di capire che facesse riferimento all'etimologia della parola "olocausto" derivante dal greco ολοκαυστον parola composta da ολοσ (tutto) e καυστοσ (bruciato) "bruciato completamente". Il fatto che questo sterminio non sia stato totale, come nelle intenzioni dei nazisti, renderebbe inappropriato il termine.

    Ma, Penso tu sappia, che l'uso del termine è contestato anche per un altro e più profondo motivo. L'olocausto nella Bibbia indica il sacrificio in onore di una divinità: parlare pertanto di olocausto, in riferimento al genocidio ebraico, fa si che si accomuni uno sterminio a un antico atto religioso. Per questo oggi si preferisce parlare di Shoah, in ebraico השואה "distruzione".

    Per quanto riguarda la tua posizione una cosa è cercare di capire che cosa dicono i negazionisti, un'altra è dubitare che la Shoah possa essere "una presa in giro": cosa che ovviamente non comprendo, non accetto e che mi stupisce, tu possa, anche solo pensare.

    Come si può solo ipotizzare una possibile "presa in giro" se:


    e' esistita una disgustosa e violenta legislazione razziale .

    sono esistiti sparsi per l'Europa campi per ebrei, rinchiusi e morti in quei lager, solo perchè ebrei, compresi vecchi e bambini

    sono esistiti milioni di persone scomparse e mai più ritornate nelle loro case, neanche nelle casse da morto

    Persino Irving arriva ad accettare fino a 4 milioni di ebrei morti: una cifra comunque enorme che presuppone uno sterminio di massa di proporzioni immense


    esistono dichiarazioni spontanee di Hitler che sono confessioni più che eloquenti :


    Dal testamento di Hitler (1945):
    "Uno dei conseguimenti del Nazionalsocialismo è costituito dal fatto che esso fu il primo ad affrontare in modo realistico il problema ebraico. "


    "Il Nazionalsocialismo ha affrontato il problema ebraico con i fatti e non a parole."



    "Ha attaccato gli ebrei ovunque e in ogni sfera di attività; li ha strappati dalle posizioni che avevano usurpato; li ha inseguiti in ogni direzione, deciso a espurgare il mondo tedesco del veleno ebraico. Per noi, questo è stata un processo essenziale di disinfestazione che abbiamo portato fino all'estremo limite".


    "Mai prima d'oggi è esistita una guerra cosí tipicamente e, al contempo, cosí esclusivamente ebraica.


    "Dissi agli ebrei che, se avessero causato un altro conflitto non sarebbero stati risparmiati, e che io avrei STERMINATO I PARASSITI di tutta l'Europa e questa volta definitivamente"



    "Bene, abbiamo inciso l'ascesso ebraico; e il mondo dell'avvenire ci sarà grato in eterno"


    "Il popolo tedesco dovrà fare spontaneamente tutto il possibile per rispettare le leggi razziali che noi gli abbiamo dato. In un mondo che va diventando sempre piú . perverso a causa del virus ebraico, un popolo rimasto immune a tale virus deve, alla lunga, riemergere alla supremazia. Da questo punto di vista, il Nazionalsocialismo può a buon diritto pretendere l'eterna gratitudine del popolo per avere ELIMINATO gli ebrei dalla Germania e dall'Europa Centrale"

    E nel Mein Kampf quel crimine, poi confessato, era stato anni prima premeditato:

    "Il primo compito non è quello di creare una Costituzione nazionale dello Stato, ma quello di ELIMINARE gli ebrei"

    "Se all'inizio e durante la guerra si fossero tenuti sotto i GAS VELENOSI dodici o quindici migliaia di quegli ebraici corruttori del popolo come dovettero restare sotto i gas, in campo, centinaia di migliaia dei migliori lavoratori tedeschi di tutti i ceti e di tutti i mestieri, non invano sarebbero peritial fronte milioni di vittime. Eliminando in tempo dodicimila furfanti, si sarebbe salvata la vita ad un milione di Tedeschi, preziosi per l'avvenire"

    Premeditazione che per Hitler diventa "profezia" quando al Reichstag nel 39 dichiara: "Desidero oggi fare ancora una profezia: se il giudaismo finanziario internazionale... dovesse riuscire a precipitare un'altra volta i popoli in un conflitto mondiale..., il risultato sarà... l'annientamento della razza ebraica in Europa"

    Alla luce di quanto è successo disquisire sui termini, parlare di semplice propaganda (che nel caso di un testamento non ha tanto senso) o giocare al piccolo chimico è solo ridicolo.

    E in virtù di tutto questo è comprensibile che il professor Meghnagi possa reputare provocatorie, o peggio offensive, delle domande su alcune questioni poste dai negazionisti. Domande alle quali può rispondere con un po' più di freddezza chi non è ebreo, come me, seppur comunque con un certo sdegno

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