Buonasera, nel libro di Hilberg "La distruzione..." non trovo la data dell' ordine di Hitler di inizio dello sterminio. Avevo letto ,molti anni addietro ,sempre sul libro di Hilberg la data di inizio sterminio,ma nella mia edizione appena comprata non esiste più tale data. Mi sa confermare la data dell'ordine di sterminio? Come mai sul mio libro non c'è più?
La domanda dell' anonimo (?)utente dal nome di battesimo e dal cognome cangiante e ovviamente retorica e provocatoria.
Non è stato mai trovato un ordine scritto di Hilter scritto concernente lo sterminio sistematico degli ebrei. Ma questa è cosa stranota...
E' cosa nota anche la diversità delle varie edizioni di "La distruzione degli ebrei d'Europa".
Sai anche bene che Hilberg, nonostante sia uno storico "ufficiale", non è un'"intenzionalista" ma appartiene al gruppo dei cosidetti storici "funzionalisti" quindi per alcuni versi un revisionista.
Perchè fai domande delle quale sai già la risposta?
Il prossimo post di "Giuseppe" non è stato pubblicato per eccesso di trivialità. Potrà essere pubblicato, solo se reinviato, dopo essere stato ripulito dalle varie parolacce, cosa che può fare solo la'utore del commento e non il moderatore
Pubblico io il commento di "Giuseppe" dopo averlo ripulito dei passi pi� cacafonici e trivial sostituiti da puntini di sopensione (...)
Buond�,
sar� anche cosa nota..ma solo dopo (...) in tribunale,processo Zundel,vero? Fino a quando non � stato messo in condizione di non nuocere...il massimo "storico" ebreo vantava le "date" del programmato sterminio! Poi ,(...) , ha "rivisto"...solo dopo,per�. Il fatto che sia uno" funzionalista" � solo un modo per salvarsi il (...).Resta sempre un (...) di storia...quindi un inattendibile. Resta il fatto che NON ci fu ordine di sterminio,n� programmazione dello sterminio....quindi "il nulla"!Tenga solo presente il sistema burocratico tedesco e
si renda conto dell'idiozia della polemica intenzionalisti\funzionalisti. Ma si rende conto del fatto che ...ognuno si organizzava il suo "sterminio" a seconda dell'umore o delle proprie inclinazioni ? Un modo per restare a galla mentre il Titanic affonda,credo.
Faccio domande per avere Sue risposte. Come l'avvocato Christie le pose a Hilberg a Toronto.
Caro Giuseppe, come vede il post è stato pubblicato.
Da quello che ha scritto è evidente che non ha letto né l'edizione iniziale né quella successiva...ma si limita a ripetere pappagallescamente quello che trova sui siti più beceri dell'antisemitismo.
Quando avrò qualche minuto di tempo le farò vedere che questa presunta metamorfosi copernicana di Hilberg della quale straparla è l'ennesima balla della propaganda negazionista.
> Avevo letto ,molti anni addietro ,sempre sul libro di Hilberg la data di inizio sterminio,ma nella mia edizione appena comprata non esiste più tale data. >sarà anche cosa nota..ma solo dopo (...) in tribunale, processo Zundel,vero? Fino a quando non è stato messo in condizione di non nuocere...il massimo "storico" ebreo vantava le "date" del programmato sterminio!Poi ,(...) , ha "rivisto"...solo dopo,per(...)
Caro Giuseppe, mi rendo conto che dell'opera di Hilberg ne parlano in molti ma sono pochi ad averla letta, lei compreso,dubito persino che l'abbia comprata. Se avesse letto l'edizione del 1985 avrebbe appurato che, nonostante quando vanno cianciando i filo-negazioncelli del web, questi stravolgimenti rispetto all'edizione del 1961 non esistono e che le date dell'inizio dello sterminio secondo Hilberg sono ribadite anche nel 1985. Delle 2 l'una: o non ha letto il libro di Hilberg o lo ha sfogliato in fretta e furia...
Così come è falso che l'intervento dell'avvocato del neonazista canadese abbia indotto Hilberg a cambiare le sue tesi sulla Soluzione Finale. Non ha mai detto prima, né poteva dirlo dopo, che è stato trovato un'ordine scritto di Hitler relativo allo sterminio ebraico, perchè non è mai stato trovato. Cosa che non ha mai sostenuto alcuno storico in nessun articolo, saggio o convegno!Che io sappia.
Hilberg invece, mi spiace deluderla, ripropone, pari pari, sia la data del 22 giugno 1941 sia quella del 31 luglio 1941, riferita all'avvocato Christie a Toronto. E confrema naturalmente le sue idee sul ruolo di Hitler nei confronti del genocidio. Che il prestigio di storico di Hilberg non sia stato minimamente sfiorato dal processo di Toronto lo dimostra il fatto che mentre Zundel non lo conosce nessuno, Hilberg è invece ritenuto ancora il maggior storico dell'Olocausto, rispettato anche da storici "contro-corrente, quali Norman Finkelstein, che gli ha dedicato un scritto post-mortem assolutamente entusiasta.
Cito infino a sostegno di quanto detto alcuni pezzi di "La distruzione degli Ebrei d'Europa" ed. 1985. Non le inserisco il numero di pagina sperando di invogliarla a leggere l'opera, ovviamente dopo averlo finalmente acquistata...
"La fase di sterminio si realizzò attraverso due grandi operazioni. La prima cominciò con l’invasione dell’Unione Sovietica, il 22 giugno 1941(…) Trascorse poco tempo tra la messa in opera di questi massacri itineranti e l’avvio della seconda grande operazione, che sfociò nel trasferimento degli Ebrei dell’Europa centrale, occidentale e sud-orientale nei campi muniti di camere a gas (…) ...La frase “tutti gli Ebrei” apparve per la prima volta il 28 giugno 1941, in una minuta dell’Ufficio centrale di Sicurezza del Reich. Erwin Schulz... dichiarò...che nell’agosto del 1941 il dottor Rasch convocò insieme i capi del Kommando a Jitomir per passare un ordine dato da Himmler(…) secondo il quale tutti gli Eberi dovevano essere fucilati, eccetto per necessità di forza lavoro, e se ci fosse stato bisogno anche le donne ebree e i bambini, così che in futuro non ci sarebbero stati vendicatori. ...La prima traccia scritta della loro missione appare in data 3 marzo 1941, nel diario di guerra del WFSt dell’OKW, ossia in un’epoca in cui la preparazione dei piani era in stato già molto avanzato(..) Il diario riporta il commento di Hitler, trascritto da Jodl: oltre a un’asserzione filosofica secondo la quale la battaglia a venire sarebbe stata il confronto tra due concezioni del mondo, il Führer aveva fatto diverse considerazioni specifiche , tra le quali una precisava che “l’intellighenzia (Intelligenz) giudeo-bolscevica” avrebbe dovuto essere eliminata (beseigt)(…). Il testo del diario , poi, contiene istruzioni rivolte a Warlimont , perché il progetto fosse “revisionato secondo le “indicazioni” di Hitler.
...Tuttavia la forma della “soluzione finale” doveva ancora essere determinata(...) Il testo firmato da Göring il 31 luglio 1941 è il seguente (…) . Con questa lettera, Heydrich prendeva in mano le redini del processo di sterminio. (…) Nel corso della metà del 1941, si era superata una linea di confine al di là della quale si aprivano possibilità d’azione che nel passato non avevano precedenti(…)In questa cristallizzazione spiccava il ruolo di Hitler, i suoi desideri, le sue aspettative (…) Poi un giorno, verso la fine dell’estate, Eichmann venne convocato nell’Ufficio di Heydrich, dove il capo dell’RSHA gli disse “Esco ora dalla casa del Erichsführer; il Führer ha ordinato adesso lo sterminio degli ebrei”. La riunione (di Wannsee) (…) all’ultimo momento la si rinviò al 20 gennaio 1942.(…). Heydrich spiegò che (…) i sopravvissuti a questo processo di “selezione naturale”- cioè il nucleo più resistente degli Ebrei – dovrà essere “trattato di conseguenza”, poiché la storia aveva mostrato come questi ebrei portassero in sé i germi di una nuova rinascita giudea.(…) sappiamo (…) alludeva alla loro condanna a morte. ...Hitler, Göring, Himmler e Goebbels vedevano il processo di distruzione nel suo complesso. Goebbels scrisse “Non rimarrà granche degli Ebrei(…)La profezia che su di loro ha emesso il Führer, perché hanno causato la nuova guerra mondiale, inizia a compiersi nel modo più terribile”. ...Hitler si rivolse al popolo tedesco e al mondo. Il 30 settembre 1942, dichiarava: “…non sono i popoli ariani che saranno annientati ma il giudaismo…gli Ebrei hanno riso della mia profezia…ovunque la voglia di ridere gli passerà”.
E sempre Hilberg (1985)sulla questione dell'ordine di Hitler:
Non era neppure necessario che un‘ordinanza fosse pubblicata sulla gazzetta delle leggi (..) Pur essendo circoscritti gli ordini potevano dar luogo a un potere più ampio. Un ordine era anche un mandato. Quando Göring autorizzò Heydrich a lanciare la “soluzione finale”, questa missione costituiva una delega con un potere di ampia portata. E non sorprende che le direttive scritte avessero lasciato il posto alle istruzioni verbali. Lo stesso Hitler, non ha forse mai firmato di suo pugno l’ordine di uccidere gli Ebrei. D’altra parte esistono testimonianze su quanto egli avrebbe dichiarato, sotto forma di commento, di domanda o di “desiderio”(…) Gli ordini verbali vennero dati a tutti i gradi(…) Esisteva, in sostanza, un’atrofia legislativa e, parallelamente, una moltiplicazione dei provvedimenti, nei confronti dei confronti dei quali le fonti d’autorità adottarono un atteggiamento sempre più evanescente.
Io penso che il problema non è se l'Olocausto c'è stato o no perchè è indiscutibile che c'è stato è ricordarsi che ci sono stati anche altri genocidi dei quali si parla poco. Il genocidio dei nativi americani o pellerossa secondo me è stato disastroso come quello degli ebrei
Signor Rotondi, nell'edizione che possiedo,Hilberg indica un ordine di Hitler per la primavera del 1941,quale inizio dello sterminio. Anche Lei conferma che tale ordine non fu mai trovato,quindi Hilberg afferma il falso. Se poi si vuole identificare l'operazione "Barbarossa" con lo sterminio degli ebrei...è un comodo espediente per passare oltre.
Trovo la Sua differenziazione tra Hilberg e Zundel miserabile e funzionale a posizioni di rendita per diritto divino.Sa bene cosa sia la "gestione del
consenso" attuata coi massmedia. -------- Sterminio secondo Hilberg (versione 1985):
1)Operazione "Barbarossa" 2)Trasferimento nei lager ad Est muniti di gaskammern
Per quanto ne so l'operazione "Barbarossa" prevedeva operazioni militari contro i Russi,l'incarico agli Einsatzgruppen era una operazione di polizia verso
gruppi di banditi coordinati da commissari politici comunisti.Quindi non "mirati" verso una particolare etnia .
I trasferimenti ad Est erano solo un allontanamento dal territorio del Reich,a prescindere dalla presenza delle gaskammern.A conferma di ciò esiste la
datazione "ufficiale" della prima gasazione di Chelmo del Dicembre 1941. -------- Signor Rotondi ,ora Le pongo alcune domande dirette:
1)Quale motivo poteva avere lo "Staff" del Reich di usare un linguaggio in "codice"? 2)Uno stato che ha affidato alla carta TUTTO,compresa la documentazione della Zentralbauleitung di Auschwitz (quindi il "nodo" centrale della Endloesung),si
affidava a "istruzioni verbali"...a TUTTI i gradi!Si rende conto dell'idiozia dell'affermazione? 3)Hilberg aveva accertato (per Auschwitz) un totale di 1 milione di persone sterminate,come mai le targhe di Auschwitz affermano "circa 1,5 milioni" ?
4)Chelmo : si da per acquisita la data del 8 Dicembre 1941 della prima gasazione,a tale propsito Le chiedo: a)Da quale documento si rileva questa data? b)Quali persone furono gasate? c)Quante persone furono gasate? d) Da dove provenivano?
>La saluto e ringrazio R. Caro Signor “Giuseppe” dalle parti mie si dice che “l’ospite è come il pesce: dopo 3 giorni puzza”…soprattutto se non ha la creanza di presentarsi con nome e cognome, peggio ancora se i nomi fittizi sono sempre diversi. Trattasi o di disturno schizotipico della personalità meglio noto come “disturbo da personalità multipla” o più semplicemente di cafonaggine comune. In relazione alla sua propensione al turpiloquio opterei per la seconda diagnosi.
>Nell'edizione che possiedo R. Non si capisce ancora quale sia. Penso che non possieda alcuna
>Hilberg indica un ordine di Hitler per la primavera del 1941, quale inizio dello sterminio.Anche Lei conferma che tale ordine non fu mai trovato,quindi Hilberg afferma il falso. Se poi si vuole identificare l'operazione "Barbarossa" con lo sterminio degli ebrei...è un comodo espediente per passare oltre. R. Non ha mai parlato di ordine scritto in nessuna edizione, non c’è bisogno che lo confermi io. Se fosse stato trovato un ordine scritto penso che non esisterebbe il negazionismo. Gli episodi storici nei quali viene riconosciuta unanimemente la paternità di una decisione, di un crimine senza che sia stato trovato un ordine scritto sono infiniti. Per questo la storiografia e diversa dalla cronaca, Non mi risulta che sia stato trovato un ordine scritto per la strage di Capaci o per l’omicidio di Borsellino ma non penso che sull’autore dell’ordine esistano molti dubbi. L’Operazione Barbarossa iniziò in estate e non in primavera. Con l’operazione Barbarossa non “si identifica” lo sterminio degli ebrei, con l’operazione “Barbarossa” inizia lo sterminio degli ebrei.
>Per quanto ne so l'operazione "Barbarossa" prevedeva operazioni militari contro i Russi,l'incarico agli Einsatzgruppen era una operazione di polizia verso gruppi di banditi coordinati da commissari politici comunisti. Quindi non "mirati" verso una particolare etnia R. L’operazione “Barbarossa” era l’invasione nazista della Russia. Durante tale operazione iniziò però anche il massacro degli ebrei da parte dei reparti mobili, fatto accettato dagli stessi negazionisti. Le donne e i bambini ebrei da fucilare, secondo gli ordini di Himmler, non mi risulta fossero banditi o commissari politici comunisti.
>Trovo la Sua differenziazione tra Hilberg e Zundel miserabile e funzionale a posizioni di rendita per diritto divino.Sa bene cosa sia la "gestione del consenso" attuata coi massmedia. R. Porre sullo stesso piano una macchietta da avanspettacolo neonazista e uno storico di fama mondiale non merita risposta
>Sterminio secondo Hilberg (versione 1985): 1)Operazione "Barbarossa" 2)Trasferimento nei lager ad Est muniti di gaskammern I trasferimenti ad Est erano solo un allontanamento dal territorio del Reich, a prescindere dalla presenza delle gaskammern. A conferma di ciò esiste la datazione "ufficiale" della prima gasazione di Chelmo del Dicembre 1941 R. Guarda caso a "Est" si trovavano i campi di sterminio. La scelta della gassazione come mezzo di sterminio di massa non si ebbe sin dall’inizio. All'inizio esitevano altri metodi tipo la fucilazione. Peraltro ad Auschwitz la prima gassazione con Zyklon si ebbe, per Danuta Czech e Piper già nel settembre del 41. Cosa che è riportata ovviamente anche nel libro di Hilberg, che si ostina a citare senza aver letto. E' evidente, cosa sicuramente assai meno grave, che non ha letto neanche il mio saggio perché ne parlo anch’io, aggiungendo che invece per Pressac la data andrebbe posticipata a dicembre dello stesso anno. E’ grave però scendere in polemica con me senza neanche avere avuto la curiosità di sfogliare l’unico libro che io abbia scritto sull’argomento: capisco le migliaia di pagine di Hilberg ma il mio libro è di sole 171 pagine… Precisiamo poi che nel caso di Chelmo parliamo di gassazioni con monossido di carbonio e non con cianuri, tecnica che era già stata ampiamente utilizzata dai nazisti ben prima di Chelmno..
> Signor Rotondi , R. Può bastare anche dottore
>Ora Le pongo alcune domande dirette: R. Perchè le altre erano indirette?
>1)Quale motivo poteva avere lo "Staff" del Reich di usare un linguaggio in "codice"? R. Non ci arriva da solo?
>2)Uno stato che ha affidato alla carta TUTTO,compresa la documentazione della Zentralbauleitung di Auschwitz (quindi il "nodo" centrale della Endloesung),si affidava a "istruzioni verbali"...a TUTTI i gradi!Si rende conto dell'idiozia dell'affermazione? R. E’ esattamente il contrario la Zentral-Bauleitung è stata sempre molto attenta a non parlare esplicitamente di manovre legate allo sterminio ( emi sembra più che normale). Per esempio quelle scoperte da Pressac sono "bavures criminelles” sfuggite all’attenta burocrazia nazista
>3)Hilberg aveva accertato (per Auschwitz) un totale di 1 milione di persone sterminate,come mai le targhe di Auschwitz affermano "circa 1,5 milioni" ? R. Un ulteriore conferma che non hai letto il libro di Hilberg o lo hai sfogliato sonnacchioso e svogliato. Legga bene…non è così... In ogni caso della targa della quale parla, Hilberg non c’entra proprio niente perché fu posta dal Museo di Auschwitz, dopo la stima dei morti fatta nel 1990 da Franciszek Piper, direttore del Dipartimento di Ricerca storica del Museo.
>4)Chelmo : si da per acquisita la data del 8 Dicembre 1941 della prima gasazione,a tale propsito Le chiedo: a)Da quale documento si rileva questa data? b)Quali persone furono gasate? c)Quante persone furono gasate? d) Da dove provenivano? R. Di auno sguardo a questo documento. http://www.ns-archiv.de/einsatzgruppen/gaswagen/97000.php
Per Hekaka . Io penso che ogni genocidio abbia la sua unicità e la sua specificità ma questa per fortuna è una questione storiografica e non di negazione della storia.
Leggevo in un interessante articolo di Domenico Losurdo che adesso c'è anche chi nega ridimensiona o giustifica il genocidio dei pellerossa...Bah
vero che il pesce ha quell'inconveniente,ma è pur vero che il pesce puzza solo dalla testa. -----
Hilberg ha scritto che Hitler aveva dato 2 ordini :1 in primavera, il secondo alcuni mesi dopo.Quindi se lo ha scritto DOVEVA poter produrre le prove di
quanto da lui stesso affermato,la fonte.Diversamente erano solo ipotesi.Giusto? ---
La cito : "ma non penso che sull’autore dell’ordine esistano molti dubbi" ...in base a cosa esclude dubbi? --- Chelmo:cosa Le fa affermare che fosse stato usato il CO ? Da quale documento o testimonianza? --- Continuo a non capire il linguaggio in codice!Riesce a spiegarmelo? Se afferma questo significa che ha riscontri oggettivi,quali? --- Targhe Auschwitz: Piper avrà avuti nuovi documenti per supportare la drastica riduzione di sterminati( da 4 a 1 milione),quali documenti?
--- Einsatzgruppen: quali prove si hanno dei loro massacri ? Per quanto ne so si è accertata solo una strage di civili di circa 300 persone,durante un processo pubblico.Alcuni erano ebrei. --- Pressac: oltre alle "bavures criminelles” aveva ridotto ulteriormente il numero dei morti di Auschwitz,a circa 470.000 (di cui 2\3 ebrei più o meno),vero? ---- Chelmo : non conosco il tedesco,quindi Le riposto le domande:
4)Chelmo : si da per acquisita la data del 8 Dicembre 1941 della prima gasazione,a tale propsito Le chiedo: a)Da quale documento si rileva questa data? b)Quali persone furono gasate? c)Quante persone furono gasate? d) Da dove provenivano?
R Si è data la risposta da solo: è per il fatto che "il pesce puzza dalla testa" che l'ordine del massacro partì da Hitler.
> Diversamente erano solo ipotesi.Giusto?
R. La storia non è una scienza esatta. Non esiste Verità storica assoluta, la storiografia deve solo proporre la ricostruzione più verosimile ovvero il più possibile vicina al verità dei fatti. Anche in un processo quasi mai si arriva alla certezza assoluta e matematica della colpevolezza: ciò non significa che non esistano condanne "al di là di ogni ragionevole dubbio". Hilter è da ritenere l'ideatore del genocidio ebraico, anche in assenza di ordini scritti. Ci inducono a pensarlo soprattutto le sue dichiarazioni precedenti e quelle successive al genocidio, il suo ruolo di capo assoluto del Reich.
> non penso che sull’autore dell’ordine esistano molti dubbi" ...in base a cosa esclude dubbi
R. siccome la mia frase è relativa agli omicidi di Falcone e Borsellino, ne deduco che lei propenda per una pista alterativa a quella mafiosa....Interessante! Forse segue una pista ebraica?
> Chelmo: cosa Le fa affermare che fosse stato usato il CO ?Da quale documento o testimonianza
R. Il documento in tedesco raccoglie una serie di raccomandazioni per rendere più efficienti i "Camion speciali" (“Spezialwagen”) già usati su 97.000 “soggetti trattati” con CO. Non so su esseri umani quale altro trattamento potesse prevedere l'uso di CO se non l'uccisione. Le testimonianze relative a Chelmno sono quelle di Eichmann e Höß, quelle dei pochissimi sopravvissuti (solo 4) Zurawski, Srebrnik e Podchlebnik, quella di Bruno Israel e quelle di alcuni polacchi abitanti nelle zone circostanti. Vanno aggiunte le registrazioi dei trasporti ferroviari.
>Continuo a non capire il linguaggio in codice!Riesce a spiegarmelo?Se afferma questo significa che ha riscontri oggettivi,quali?
R. Il linguaggio in codice era ed è usato non solo dai tedeschi ma praticamente da tutti gli eserciti e da tutti i servizi segreti. C'è veramente poco da spiegare.
>Targhe Auschwitz: Piper avrà avuti nuovi documenti per supportare la drastica riduzione di sterminati( da 4 a 1 milione),quali documenti?
R. 4 milioni era una cifra propagandata dai russi in una targa che fra l'altro non faceva alcuna menzione degli ebrei morti, cifra contestata sin dall'inizio dalla storiografia ufficiale "occidentale" già a partire dagli anni 50, sulla base di non di un documento qualsiasi ma di calcoli statistici e demografici di grande complessità. La reinvito cmq a leggere bene il testo di Hilberg...perchè continua ad essere impreciso
> Einsatzgruppen: quali prove si hanno dei loro massacri ? Per quanto ne so si è accertata solo una strage di civili di circa 300 persone,durante un processo pubblico.Alcuni erano ebrei.
R. La prova è nei quasi 200 rapporti che queste unità mobili inviavano all' RSHA a Berlino e trovati nel quartier generale della Gestapo. E' descritta ogni attività, il numero e il luogo delle esecuzioni. Il "Rapporto Jaeger" descrive l'omicidio di oltre 130.000 persone. Alla fine del Rapporto Jaeger scriveva :"Oggi posso confermare che il nostro obiettivo di risolvere il problema ebraico in Lituania è stato raggiunto dall'Einsatzkommando 3. In Lituania non ci sono più ebrei fatta eccezione per quelli addetti a qualche lavoro e le loro famiglie".
>Pressac: oltre alle "bavures criminelles” aveva ridotto ulteriormente il numero dei morti di Auschwitz,a circa 470.000 (di cui 2\3 ebrei più o meno),vero?
R. Falso non ha letto neanche Pressac, cos' come non ha letto Hilberg. La invito a farlo.
> a)Da quale documento si rileva questa data?
R. da documenti e testimonianze esaminate dalla "German Crimes in Poland" ovvero "Main Commission for the Investigation of Crimes against the Polish Nation"
>b)Quali persone furono gasate?
R. Ebrei
c)Quante persone furono gasate?
R. Non lo so. Non so se si sappia.
d) Da dove provenivano? R. Dal Waerthegau ( Kolo, Dabie, Sompolno, Klodawa)
Penso che questo dibattito sia molto interessante, ma purtroppo ritengo che oggi non si possano più avere le prove certe di quanto è accaduto nei lager nazisti. La cosa certa è che le lobbies sioniste hanno tratto e traggono il massimo vantaggio dallo sfruttamento delle vittime dell'Olocausto per tenere l'occidente succube ed insensibile al dolore del popolo palestinese.Un domanda per il signor Rotondi.Perchè lei equipara la storiografia revisionista al nazismo e all' antisemitismo?A me risulta che il primo storico revisionista fosse un socialista francese internato a Buchenwald, Paul Rasssinier. Anche Robert Fourisson non è certo nazista, ma è perseguitato come se lo fosse... E' stato aggredito svariate volte e mai i colpevoli sono stati trovati.Nessuno hai mai potuto accusare il prof. Fourisson di essere un "ciarlatano"...fra i sopravvissuti i ciarlatani sono stati molti...sbaglio? Grazie per l'attenzione. Matteo Montanari
Caro Matteo io non equiparo negazionismo (né tantomeno revisionismo) e nazismo. Se legge bene quello che ho scritto puntualizzo come esistano varie "anime" del negazionismo . Non ho scritto che Faurisson sia un ciarlatano ma certamente non lo è un sopravvissuto che inserisce imprecisioni, anche grossolane, nei suoi racconti. È tipico di ogni testimonianza soprattutto se in particolari condizioni.
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Buonasera,
RispondiEliminanel libro di Hilberg "La distruzione..." non trovo la data dell' ordine di Hitler di inizio dello sterminio.
Avevo letto ,molti anni addietro ,sempre sul libro di Hilberg la data di inizio sterminio,ma nella mia edizione appena comprata non esiste più tale data.
Mi sa confermare la data dell'ordine di sterminio?
Come mai sul mio libro non c'è più?
Grazie
La domanda dell' anonimo (?)utente dal nome di battesimo e dal cognome cangiante e ovviamente retorica e provocatoria.
RispondiEliminaNon è stato mai trovato un ordine scritto di Hilter scritto concernente lo sterminio sistematico degli ebrei.
Ma questa è cosa stranota...
E' cosa nota anche la diversità delle varie edizioni di "La distruzione degli ebrei d'Europa".
Sai anche bene che Hilberg, nonostante sia uno storico "ufficiale", non è un'"intenzionalista" ma appartiene al gruppo dei cosidetti storici "funzionalisti" quindi per alcuni versi un revisionista.
Perchè fai domande delle quale sai già la risposta?
Il prossimo post di "Giuseppe" non è stato pubblicato per eccesso di trivialità.
RispondiEliminaPotrà essere pubblicato, solo se reinviato, dopo essere stato ripulito dalle varie parolacce, cosa che può fare solo la'utore del commento e non il moderatore
Pubblico io il commento di "Giuseppe" dopo averlo ripulito dei passi pi� cacafonici e trivial sostituiti da puntini di sopensione (...)
RispondiEliminaBuond�,
sar� anche cosa nota..ma solo dopo (...) in tribunale,processo Zundel,vero?
Fino a quando non � stato messo in condizione di non nuocere...il massimo "storico" ebreo vantava le "date" del programmato sterminio!
Poi ,(...) , ha "rivisto"...solo dopo,per�.
Il fatto che sia uno" funzionalista" � solo un modo per salvarsi il (...).Resta sempre un (...) di storia...quindi un inattendibile.
Resta il fatto che NON ci fu ordine di sterminio,n� programmazione dello sterminio....quindi "il nulla"!Tenga solo presente il sistema burocratico tedesco e
si renda conto dell'idiozia della polemica intenzionalisti\funzionalisti.
Ma si rende conto del fatto che ...ognuno si organizzava il suo "sterminio" a seconda dell'umore o delle proprie inclinazioni ?
Un modo per restare a galla mentre il Titanic affonda,credo.
Faccio domande per avere Sue risposte.
Come l'avvocato Christie le pose a Hilberg a Toronto.
Caro Giuseppe,
RispondiEliminacome vede il post è stato pubblicato.
Da quello che ha scritto è evidente che non ha letto né l'edizione iniziale né quella successiva...ma si limita a ripetere pappagallescamente quello che trova sui siti più beceri dell'antisemitismo.
Quando avrò qualche minuto di tempo le farò vedere che questa presunta metamorfosi copernicana di Hilberg della quale straparla è l'ennesima balla della propaganda negazionista.
> Avevo letto ,molti anni addietro ,sempre sul libro di Hilberg la data di inizio sterminio,ma nella mia edizione appena comprata non esiste più tale data.
RispondiElimina>sarà anche cosa nota..ma solo dopo (...) in tribunale, processo Zundel,vero?
Fino a quando non è stato messo in condizione di non nuocere...il massimo "storico" ebreo vantava le "date" del programmato sterminio!Poi ,(...) , ha "rivisto"...solo dopo,per(...)
Caro Giuseppe,
mi rendo conto che dell'opera di Hilberg ne parlano in molti ma sono pochi ad averla letta, lei compreso,dubito persino che l'abbia comprata.
Se avesse letto l'edizione del 1985 avrebbe appurato che, nonostante quando vanno cianciando i filo-negazioncelli del web, questi stravolgimenti rispetto all'edizione del 1961 non esistono e che le date dell'inizio dello sterminio secondo Hilberg sono ribadite anche nel 1985.
Delle 2 l'una: o non ha letto il libro di Hilberg o lo ha sfogliato in fretta e furia...
Così come è falso che l'intervento dell'avvocato del neonazista canadese abbia indotto Hilberg a cambiare le sue tesi sulla Soluzione Finale.
Non ha mai detto prima, né poteva dirlo dopo, che è stato trovato un'ordine scritto di Hitler relativo allo sterminio ebraico, perchè non è mai stato trovato. Cosa che non ha mai sostenuto alcuno storico in nessun articolo, saggio o convegno!Che io sappia.
Hilberg invece, mi spiace deluderla, ripropone, pari pari, sia la data del 22 giugno 1941 sia quella del 31 luglio 1941, riferita all'avvocato Christie a Toronto.
E confrema naturalmente le sue idee sul ruolo di Hitler nei confronti del genocidio.
Che il prestigio di storico di Hilberg non sia stato minimamente sfiorato dal processo di Toronto lo dimostra il fatto che mentre Zundel non lo conosce nessuno, Hilberg è invece ritenuto ancora il maggior storico dell'Olocausto, rispettato anche da storici "contro-corrente, quali Norman Finkelstein, che gli ha dedicato un scritto post-mortem assolutamente entusiasta.
Cito infino a sostegno di quanto detto alcuni pezzi di "La distruzione degli Ebrei d'Europa" ed. 1985.
Non le inserisco il numero di pagina sperando di invogliarla a leggere l'opera, ovviamente dopo averlo finalmente acquistata...
"La fase di sterminio si realizzò attraverso due grandi operazioni. La prima cominciò con l’invasione dell’Unione Sovietica, il 22 giugno 1941(…)
Trascorse poco tempo tra la messa in opera di questi massacri itineranti e l’avvio della seconda grande operazione, che sfociò nel trasferimento degli Ebrei dell’Europa centrale, occidentale e sud-orientale nei campi muniti di camere a gas (…)
...La frase “tutti gli Ebrei” apparve per la prima volta il 28 giugno 1941, in una minuta dell’Ufficio centrale di Sicurezza del Reich.
Erwin Schulz... dichiarò...che nell’agosto del 1941 il dottor Rasch convocò insieme i capi del Kommando a Jitomir per passare un ordine dato da Himmler(…) secondo il quale tutti gli Eberi dovevano essere fucilati, eccetto per necessità di forza lavoro, e se ci fosse stato bisogno anche le donne ebree e i bambini, così che in futuro non ci sarebbero stati vendicatori.
...La prima traccia scritta della loro missione appare in data 3 marzo 1941, nel diario di guerra del WFSt dell’OKW, ossia in un’epoca in cui la preparazione dei piani era in stato già molto avanzato(..) Il diario riporta il commento di Hitler, trascritto da Jodl: oltre a un’asserzione filosofica secondo la quale la battaglia a venire sarebbe stata il confronto tra due concezioni del mondo, il Führer aveva fatto diverse considerazioni specifiche , tra le quali una precisava che “l’intellighenzia (Intelligenz) giudeo-bolscevica” avrebbe dovuto essere eliminata (beseigt)(…). Il testo del diario , poi, contiene istruzioni rivolte a Warlimont , perché il progetto fosse “revisionato secondo le “indicazioni” di Hitler.
...Tuttavia la forma della “soluzione finale” doveva ancora essere determinata(...)
Il testo firmato da Göring il 31 luglio 1941 è il seguente (…) . Con questa lettera, Heydrich prendeva in mano le redini del processo di sterminio. (…) Nel corso della metà del 1941, si era superata una linea di confine al di là della quale si aprivano possibilità d’azione che nel passato non avevano precedenti(…)In questa cristallizzazione spiccava il ruolo di Hitler, i suoi desideri, le sue aspettative (…)
Poi un giorno, verso la fine dell’estate, Eichmann venne convocato nell’Ufficio di Heydrich, dove il capo dell’RSHA gli disse “Esco ora dalla casa del Erichsführer; il Führer ha ordinato adesso lo sterminio degli ebrei”.
La riunione (di Wannsee) (…) all’ultimo momento la si rinviò al 20 gennaio 1942.(…). Heydrich spiegò che (…) i sopravvissuti a questo processo di “selezione naturale”- cioè il nucleo più resistente degli Ebrei – dovrà essere “trattato di conseguenza”, poiché la storia aveva mostrato come questi ebrei portassero in sé i germi di una nuova rinascita giudea.(…) sappiamo (…) alludeva alla loro condanna a morte.
...Hitler, Göring, Himmler e Goebbels vedevano il processo di distruzione nel suo complesso.
Goebbels scrisse “Non rimarrà granche degli Ebrei(…)La profezia che su di loro ha emesso il Führer, perché hanno causato la nuova guerra mondiale, inizia a compiersi nel modo più terribile”.
...Hitler si rivolse al popolo tedesco e al mondo. Il 30 settembre 1942, dichiarava:
“…non sono i popoli ariani che saranno annientati ma il giudaismo…gli Ebrei hanno riso della mia profezia…ovunque la voglia di ridere gli passerà”.
E sempre Hilberg (1985)sulla questione dell'ordine di Hitler:
Non era neppure necessario che un‘ordinanza fosse pubblicata sulla gazzetta delle leggi (..)
Pur essendo circoscritti gli ordini potevano dar luogo a un potere più ampio. Un ordine era anche un mandato. Quando Göring autorizzò Heydrich a lanciare la “soluzione finale”, questa missione costituiva una delega con un potere di ampia portata. E non sorprende che le direttive scritte avessero lasciato il posto alle istruzioni verbali. Lo stesso Hitler, non ha forse mai firmato di suo pugno l’ordine di uccidere gli Ebrei. D’altra parte esistono testimonianze su quanto egli avrebbe dichiarato, sotto forma di commento, di domanda o di “desiderio”(…)
Gli ordini verbali vennero dati a tutti i gradi(…)
Esisteva, in sostanza, un’atrofia legislativa e, parallelamente, una moltiplicazione dei provvedimenti, nei confronti dei confronti dei quali le fonti d’autorità adottarono un atteggiamento sempre più evanescente.
Io penso che il problema non è se l'Olocausto c'è stato o no perchè è indiscutibile che c'è stato è ricordarsi che ci sono stati anche altri genocidi dei quali si parla poco.
RispondiEliminaIl genocidio dei nativi americani o pellerossa secondo me è stato disastroso come quello degli ebrei
Signor Rotondi,
RispondiEliminanell'edizione che possiedo,Hilberg indica un ordine di Hitler per la primavera del 1941,quale inizio dello sterminio.
Anche Lei conferma che tale ordine non fu mai trovato,quindi Hilberg afferma il falso.
Se poi si vuole identificare l'operazione "Barbarossa" con lo sterminio degli ebrei...è un comodo espediente per passare oltre.
Trovo la Sua differenziazione tra Hilberg e Zundel miserabile e funzionale a posizioni di rendita per diritto divino.Sa bene cosa sia la "gestione del
consenso" attuata coi massmedia.
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Sterminio secondo Hilberg (versione 1985):
1)Operazione "Barbarossa"
2)Trasferimento nei lager ad Est muniti di gaskammern
Per quanto ne so l'operazione "Barbarossa" prevedeva operazioni militari contro i Russi,l'incarico agli Einsatzgruppen era una operazione di polizia verso
gruppi di banditi coordinati da commissari politici comunisti.Quindi non "mirati" verso una particolare etnia .
I trasferimenti ad Est erano solo un allontanamento dal territorio del Reich,a prescindere dalla presenza delle gaskammern.A conferma di ciò esiste la
datazione "ufficiale" della prima gasazione di Chelmo del Dicembre 1941.
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Signor Rotondi ,ora Le pongo alcune domande dirette:
1)Quale motivo poteva avere lo "Staff" del Reich di usare un linguaggio in "codice"?
2)Uno stato che ha affidato alla carta TUTTO,compresa la documentazione della Zentralbauleitung di Auschwitz (quindi il "nodo" centrale della Endloesung),si
affidava a "istruzioni verbali"...a TUTTI i gradi!Si rende conto dell'idiozia dell'affermazione?
3)Hilberg aveva accertato (per Auschwitz) un totale di 1 milione di persone sterminate,come mai le targhe di Auschwitz affermano "circa 1,5 milioni" ?
4)Chelmo : si da per acquisita la data del 8 Dicembre 1941 della prima gasazione,a tale propsito Le chiedo:
a)Da quale documento si rileva questa data?
b)Quali persone furono gasate?
c)Quante persone furono gasate?
d) Da dove provenivano?
La saluto e ringrazio dell'osptalità
Giuseppe
>La saluto e ringrazio
RispondiEliminaR. Caro Signor “Giuseppe” dalle parti mie si dice che “l’ospite è come il pesce: dopo 3 giorni puzza”…soprattutto se non ha la creanza di presentarsi con nome e cognome, peggio ancora se i nomi fittizi sono sempre diversi.
Trattasi o di disturno schizotipico della personalità meglio noto come “disturbo da personalità multipla” o più semplicemente di cafonaggine comune.
In relazione alla sua propensione al turpiloquio opterei per la seconda diagnosi.
>Nell'edizione che possiedo
R. Non si capisce ancora quale sia. Penso che non possieda alcuna
>Hilberg indica un ordine di Hitler per la primavera del 1941, quale inizio dello sterminio.Anche Lei conferma che tale ordine non fu mai trovato,quindi Hilberg afferma il falso. Se poi si vuole identificare l'operazione "Barbarossa" con lo sterminio degli ebrei...è un comodo espediente per passare oltre.
R. Non ha mai parlato di ordine scritto in nessuna edizione, non c’è bisogno che lo confermi io. Se fosse stato trovato un ordine scritto penso che non esisterebbe il negazionismo. Gli episodi storici nei quali viene riconosciuta unanimemente la paternità di una decisione, di un crimine senza che sia stato trovato un ordine scritto sono infiniti. Per questo la storiografia e diversa dalla cronaca, Non mi risulta che sia stato trovato un ordine scritto per la strage di Capaci o per l’omicidio di Borsellino ma non penso che sull’autore dell’ordine esistano molti dubbi.
L’Operazione Barbarossa iniziò in estate e non in primavera.
Con l’operazione Barbarossa non “si identifica” lo sterminio degli ebrei, con l’operazione “Barbarossa” inizia lo sterminio degli ebrei.
>Per quanto ne so l'operazione "Barbarossa" prevedeva operazioni militari contro i Russi,l'incarico agli Einsatzgruppen era una operazione di polizia verso gruppi di banditi coordinati da commissari politici comunisti. Quindi non "mirati" verso una particolare etnia
R. L’operazione “Barbarossa” era l’invasione nazista della Russia.
Durante tale operazione iniziò però anche il massacro degli ebrei da parte dei reparti mobili, fatto accettato dagli stessi negazionisti. Le donne e i bambini ebrei da fucilare, secondo gli ordini di Himmler, non mi risulta fossero banditi o commissari politici comunisti.
>Trovo la Sua differenziazione tra Hilberg e Zundel miserabile e funzionale a posizioni di rendita per diritto divino.Sa bene cosa sia la "gestione del consenso" attuata coi massmedia.
R. Porre sullo stesso piano una macchietta da avanspettacolo neonazista e uno storico di fama mondiale non merita risposta
>Sterminio secondo Hilberg (versione 1985):
1)Operazione "Barbarossa"
2)Trasferimento nei lager ad Est muniti di gaskammern
I trasferimenti ad Est erano solo un allontanamento dal territorio del Reich, a prescindere dalla presenza delle gaskammern. A conferma di ciò esiste la datazione "ufficiale" della prima gasazione di Chelmo del Dicembre 1941
R. Guarda caso a "Est" si trovavano i campi di sterminio.
La scelta della gassazione come mezzo di sterminio di massa non si ebbe sin dall’inizio. All'inizio esitevano altri metodi tipo la fucilazione.
Peraltro ad Auschwitz la prima gassazione con Zyklon si ebbe, per Danuta Czech e Piper già nel settembre del 41. Cosa che è riportata ovviamente anche nel libro di Hilberg, che si ostina a citare senza aver letto. E' evidente, cosa sicuramente assai meno grave, che non ha letto neanche il mio saggio perché ne parlo anch’io, aggiungendo che invece per Pressac la data andrebbe posticipata a dicembre dello stesso anno. E’ grave però scendere in polemica con me senza neanche avere avuto la curiosità di sfogliare l’unico libro che io abbia scritto sull’argomento: capisco le migliaia di pagine di Hilberg ma il mio libro è di sole 171 pagine…
Precisiamo poi che nel caso di Chelmo parliamo di gassazioni con monossido di carbonio e non con cianuri, tecnica che era già stata ampiamente utilizzata dai nazisti ben prima di Chelmno..
> Signor Rotondi ,
R. Può bastare anche dottore
>Ora Le pongo alcune domande dirette:
R. Perchè le altre erano indirette?
>1)Quale motivo poteva avere lo "Staff" del Reich di usare un linguaggio in "codice"?
R. Non ci arriva da solo?
>2)Uno stato che ha affidato alla carta TUTTO,compresa la documentazione della Zentralbauleitung di Auschwitz (quindi il "nodo" centrale della Endloesung),si affidava a "istruzioni verbali"...a TUTTI i gradi!Si rende conto dell'idiozia dell'affermazione?
R. E’ esattamente il contrario la Zentral-Bauleitung è stata sempre molto attenta a non parlare esplicitamente di manovre legate allo sterminio ( emi sembra più che normale). Per esempio quelle scoperte da Pressac sono "bavures criminelles” sfuggite all’attenta burocrazia nazista
>3)Hilberg aveva accertato (per Auschwitz) un totale di 1 milione di persone sterminate,come mai le targhe di Auschwitz affermano "circa 1,5 milioni" ?
R. Un ulteriore conferma che non hai letto il libro di Hilberg o lo hai sfogliato sonnacchioso e svogliato. Legga bene…non è così...
In ogni caso della targa della quale parla, Hilberg non c’entra proprio niente perché fu posta dal Museo di Auschwitz, dopo la stima dei morti fatta nel 1990 da Franciszek Piper, direttore del Dipartimento di Ricerca storica del Museo.
>4)Chelmo : si da per acquisita la data del 8 Dicembre 1941 della prima gasazione,a tale propsito Le chiedo:
a)Da quale documento si rileva questa data?
b)Quali persone furono gasate?
c)Quante persone furono gasate?
d) Da dove provenivano?
R. Di auno sguardo a questo documento.
http://www.ns-archiv.de/einsatzgruppen/gaswagen/97000.php
Per Hekaka .
RispondiEliminaIo penso che ogni genocidio abbia la sua unicità e la sua specificità ma questa per fortuna è una questione storiografica e non di negazione della storia.
Leggevo in un interessante articolo di Domenico Losurdo che adesso c'è anche chi nega ridimensiona o giustifica il genocidio dei pellerossa...Bah
Signor Rotondi ,
RispondiEliminavero che il pesce ha quell'inconveniente,ma è pur vero che il pesce puzza solo dalla testa.
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Hilberg ha scritto che Hitler aveva dato 2 ordini :1 in primavera, il secondo alcuni mesi dopo.Quindi se lo ha scritto DOVEVA poter produrre le prove di
quanto da lui stesso affermato,la fonte.Diversamente erano solo ipotesi.Giusto?
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La cito : "ma non penso che sull’autore dell’ordine esistano molti dubbi" ...in base a cosa esclude dubbi?
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Chelmo:cosa Le fa affermare che fosse stato usato il CO ?
Da quale documento o testimonianza?
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Continuo a non capire il linguaggio in codice!Riesce a spiegarmelo?
Se afferma questo significa che ha riscontri oggettivi,quali?
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Targhe Auschwitz: Piper avrà avuti nuovi documenti per supportare la drastica riduzione di sterminati( da 4 a 1 milione),quali documenti?
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Einsatzgruppen: quali prove si hanno dei loro massacri ?
Per quanto ne so si è accertata solo una strage di civili di circa 300 persone,durante un processo pubblico.Alcuni erano ebrei.
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Pressac: oltre alle "bavures criminelles” aveva ridotto ulteriormente il numero dei morti di Auschwitz,a circa 470.000 (di cui 2\3 ebrei più o meno),vero?
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Chelmo : non conosco il tedesco,quindi Le riposto le domande:
4)Chelmo : si da per acquisita la data del 8 Dicembre 1941 della prima gasazione,a tale propsito Le chiedo:
a)Da quale documento si rileva questa data?
b)Quali persone furono gasate?
c)Quante persone furono gasate?
d) Da dove provenivano?
La saluto
Giuseppe
> è pur vero che il pesce puzza solo dalla testa.
RispondiEliminaR Si è data la risposta da solo: è per il fatto che "il pesce puzza dalla testa" che l'ordine del massacro partì da Hitler.
> Diversamente erano solo ipotesi.Giusto?
R. La storia non è una scienza esatta. Non esiste Verità storica assoluta, la storiografia deve solo proporre la ricostruzione più verosimile ovvero il più possibile vicina al verità dei fatti. Anche in un processo quasi mai si arriva alla certezza assoluta e matematica della colpevolezza: ciò non significa che non esistano condanne "al di là di ogni ragionevole dubbio". Hilter è da ritenere l'ideatore del genocidio ebraico, anche in assenza di ordini scritti. Ci inducono a pensarlo soprattutto le sue dichiarazioni precedenti e quelle successive al genocidio, il suo ruolo di capo assoluto del Reich.
> non penso che sull’autore dell’ordine esistano molti dubbi" ...in base a cosa esclude dubbi
R. siccome la mia frase è relativa agli omicidi di Falcone e Borsellino, ne deduco che lei propenda per una pista alterativa a quella mafiosa....Interessante! Forse segue una pista ebraica?
> Chelmo: cosa Le fa affermare che fosse stato usato il CO ?Da quale documento o testimonianza
R. Il documento in tedesco raccoglie una serie di raccomandazioni per rendere più efficienti i "Camion speciali" (“Spezialwagen”) già usati su 97.000 “soggetti trattati” con CO. Non so su esseri umani quale altro trattamento potesse prevedere l'uso di CO se non l'uccisione.
Le testimonianze relative a Chelmno sono quelle di Eichmann e Höß, quelle dei pochissimi sopravvissuti (solo 4) Zurawski, Srebrnik e Podchlebnik, quella di Bruno Israel e quelle di alcuni polacchi abitanti nelle zone circostanti.
Vanno aggiunte le registrazioi dei trasporti ferroviari.
>Continuo a non capire il linguaggio in codice!Riesce a spiegarmelo?Se afferma questo significa che ha riscontri oggettivi,quali?
R. Il linguaggio in codice era ed è usato non solo dai tedeschi ma praticamente da tutti gli eserciti e da tutti i servizi segreti. C'è veramente poco da spiegare.
>Targhe Auschwitz: Piper avrà avuti nuovi documenti per supportare la drastica riduzione di sterminati( da 4 a 1 milione),quali documenti?
R. 4 milioni era una cifra propagandata dai russi in una targa che fra l'altro non faceva alcuna menzione degli ebrei morti, cifra contestata sin dall'inizio dalla storiografia ufficiale "occidentale" già a partire dagli anni 50, sulla base di non di un documento qualsiasi ma di calcoli statistici e demografici di grande complessità.
La reinvito cmq a leggere bene il testo di Hilberg...perchè continua ad essere impreciso
> Einsatzgruppen: quali prove si hanno dei loro massacri ? Per quanto ne so si è accertata solo una strage di civili di circa 300 persone,durante un processo pubblico.Alcuni erano ebrei.
R. La prova è nei quasi 200 rapporti che queste unità mobili inviavano all' RSHA a Berlino e trovati nel quartier generale della Gestapo. E' descritta ogni attività, il numero e il luogo delle esecuzioni.
Il "Rapporto Jaeger" descrive l'omicidio di oltre 130.000 persone. Alla fine del Rapporto Jaeger scriveva :"Oggi posso confermare che il nostro obiettivo di risolvere il problema ebraico in Lituania è stato raggiunto dall'Einsatzkommando 3. In Lituania non ci sono più ebrei fatta eccezione per quelli addetti a qualche lavoro e le loro famiglie".
>Pressac: oltre alle "bavures criminelles” aveva ridotto ulteriormente il numero dei morti di Auschwitz,a circa 470.000 (di cui 2\3 ebrei più o meno),vero?
R. Falso non ha letto neanche Pressac, cos' come non ha letto Hilberg. La invito a farlo.
> a)Da quale documento si rileva questa data?
R. da documenti e testimonianze esaminate dalla "German Crimes in Poland" ovvero "Main Commission for the Investigation of Crimes against the Polish Nation"
>b)Quali persone furono gasate?
R. Ebrei
c)Quante persone furono gasate?
R. Non lo so. Non so se si sappia.
d) Da dove provenivano?
R. Dal Waerthegau ( Kolo, Dabie, Sompolno, Klodawa)
Penso che questo dibattito sia molto interessante, ma purtroppo ritengo che oggi non si possano più avere le prove certe di quanto è accaduto nei lager nazisti. La cosa certa è che le lobbies sioniste hanno tratto e traggono il massimo vantaggio dallo sfruttamento delle vittime dell'Olocausto per tenere l'occidente succube ed insensibile al dolore del popolo palestinese.Un domanda per il signor Rotondi.Perchè lei equipara la storiografia revisionista al nazismo e all' antisemitismo?A me risulta che il primo storico revisionista fosse un socialista francese internato a Buchenwald, Paul Rasssinier. Anche Robert Fourisson non è certo nazista, ma è perseguitato come se lo fosse... E' stato aggredito svariate volte e mai i colpevoli sono stati trovati.Nessuno hai mai potuto accusare il prof. Fourisson di essere un "ciarlatano"...fra i sopravvissuti i ciarlatani sono stati molti...sbaglio? Grazie per l'attenzione.
RispondiEliminaMatteo Montanari
Caro Matteo io non equiparo negazionismo (né tantomeno revisionismo) e nazismo. Se legge bene quello che ho scritto puntualizzo come esistano varie "anime" del negazionismo . Non ho scritto che Faurisson sia un ciarlatano ma certamente non lo è un sopravvissuto che inserisce imprecisioni, anche grossolane, nei suoi racconti. È tipico di ogni testimonianza soprattutto se in particolari condizioni.
RispondiElimina