Ho conosciuto Ernesto De Cristofaro un paio d’anni fa quando mi propose di collaborare a “Scarti di Umanità” , un libro curato da Francesco Migliorino e scritto a più mani, il cui tema conduttore era la liaison dangereuse tra sapere e potere, abituale e perverso connubio alla radice delle teorie e delle politiche razziali.
La ricerca di De Cristofaro continua lungo questo percorso ed è di questi giorni la pubblicazione di “Precursori dello sterminio. Binding e Hoche all' origine dell'eutanasia dei malati di mente in Germania”, libro scritto a quattro mani con Carlo Saletti ed edito da Ombre Corte.
Gli autori hanno commentato e tradotto per la prima volta in italiano Die Freigabe der Vernichtung lebensunwerten Lebens (Il permesso alla distruzione delle vite indegne di vita), testo pubblicato in Germania negli anni ‘20, in cui il giurista Karl Binding e lo psichiatra Alfred Hoche, teorizzavano la necessità dell’eliminazione fisica dei malati di mente, considerati inutile “zavorra” per la nazione.
Questo saggio, insieme ad altre produzioni analoghe, costituirà il substrato pseudoscientifico e pseudogiuridico alla base delle ossessioni eugenetiche e all’attuazione del programma eutanasia, indiscutibile prius logico della successiva politica razziale della Germania nazista
Ernesto De Cristofaro è ricercatore di Storia del diritto medievale e moderno presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Catania. Tra le sue ultime pubblicazioni: Sovranità in frammenti. La semantica del potere in Michel Foucault e Niklas Luhmann (ombre corte, 2007), Codice della persecuzione. I giuristi e il razzismo nei regimi nazista e fascista (Giappichelli, 2008) e Il senso storico della verità. Un percorso attraverso Foucault (Il Melangolo, 2008).
Carlo Saletti svolge attività di ricerca storica. Ha recentemente pubblicato, con Frediano Sessi, Visitare Auschwitz. Guida all'ex campo di concentramento e al sito memoriale (Marsilio, 2011) e Fine terra. Benjamin a Portbou (Ombre corte, 2011).
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